Fattori ambientali, genetici e psicologici influenzano lo stato di salute del nostro corpo, contribuendo all’insorgenza e peggioramento di alcune malattie della pelle.
UN FUNGO, CAUSA O EFFETTO? – La superficie della cute è abitata da molti batteri e funghi. Tra questi è presente anche Pityrosporum ovale, un fungo microscopico più comunemente noto con il nome di Malassezia furfur, che si nutre di sebo. Nel caso della dermatite seborroica, dove la produzione di sebo da parte delle ghiandole sebacee è eccessiva, la Malassezia furfur cresce a dismisura. Tuttavia, resta ancora da capire se questo fungo sia la diretta causa della malattia o una sua conseguenza. È certo, invece che alcuni fattori ambientali come il clima o un’alimentazione sbagliata possono favorire l’insorgenza della Malassezia furfur.
UN FUNGO, CAUSA O EFFETTO? – La superficie della cute è abitata da molti batteri e funghi. Tra questi è presente anche Pityrosporum ovale, un fungo microscopico più comunemente noto con il nome di Malassezia furfur, che si nutre di sebo. Nel caso della dermatite seborroica, dove la produzione di sebo da parte delle ghiandole sebacee è eccessiva, la Malassezia furfur cresce a dismisura. Tuttavia, resta ancora da capire se questo fungo sia la diretta causa della malattia o una sua conseguenza. È certo, invece che alcuni fattori ambientali come il clima o un’alimentazione sbagliata possono favorire l’insorgenza della Malassezia furfur.
I FATTORI ESTERNI O ‘OUTDOOR’ DELLA DERMATITE SEBORROICA – Clima, alimentazione, stress ambientali o lavorativi sono una minaccia per la dermatite seborroica. Per tali motivi, la dermatite seborroica può essere anche definita:
I FATTORI EMOTIVI DELLA DERMATITE SEBORROICA – Come altre condizioni dermatologiche, anche la dermatite seborroica è molto sensibile ai nostri stati d’animo. Sarebbe, infatti, dimostrata una possibile relazione tra stress psico-emotivo, disturbi del sonno e peggioramenti dei sintomi della malattia. La dermatite seborroica è:
- meteoropatica. Le manifestazioni della dermatite seborroica seguono la stagionalità. Questo disturbo della pelle si accentua con il freddo, l’umidità, le giornate piovose e i climi plumbei, a tal punto che i sintomi della dermatite seborroica peggiorano e si fanno sentire più in inverno e nelle giornate uggiose. Al contrario, la dermatite seborroica con il caldo si stabilizza e diminuiscono gli episodi acuti e i sintomi della malattia. Un’esposizione adeguata al sole è addirittura terapeutica e i benefici aumentano se al sole si aggiungono i vantaggi che può dare l’acqua di mare.
- avitaminosa. Un’alimentazione scorretta, specie se priva di alcune vitamine come la B8 (biotina) o la B6 (piridossina) può fare un gran danno alla pelle colpita da dermatite seborroica. In presenza della malattia occorre previlegiare una dieta astringente e idratante, ossia che riduca la dilatazione dei vasi capillari e favorisca il giusto equilibrio idrolipidico e il miglior controllo della produzione di sebo. Questo tipo di dieta si può ottenere con il consumo di molta frutta e verdura e l’assunzione di grandi quantità di vitamina B8, che interviene nella regolazione del metabolismo dei grassi, attraverso il cibo o gli integratori.
- facilmente irritabile. La pelle con dermatite seborroica può irritarsi ulteriormente quando vengano utilizzati detergenti troppo aggressivi, che non rispettano il pH naturale della pelle, o ad un eccesso di igiene che distrugge il mantello idropipidico che la protegge. Prodotti troppo aggressivi, infatti, sgrassano la pelle in modo eccessivo, stimolando ancora di più la produzione di sebo da parte delle ghiandole sebacee, con effetti deleteri su prurito, lesioni e untuosità maggiormente visibili sul cuoio capelluto. Dunque, la prima regola nella battaglia contro la dermatite seborroica è l’utilizzo di detergenti o cosmetici specifici per questo problema di pelle e privi di agenti irritanti.
I FATTORI EMOTIVI DELLA DERMATITE SEBORROICA – Come altre condizioni dermatologiche, anche la dermatite seborroica è molto sensibile ai nostri stati d’animo. Sarebbe, infatti, dimostrata una possibile relazione tra stress psico-emotivo, disturbi del sonno e peggioramenti dei sintomi della malattia. La dermatite seborroica è:
- stressante. La persona che soffre di dermatite seborroica subisce lo stress derivante da imbarazzi e disagi dovuti ai sintomi visibili della malattia, che a sua volta risente dello stress prolungato dando vita ad un circolo vizioso senza fine.
- faticosa. Stati di particolare stanchezza (e non solo psicologica o stressogena) e/o privazioni di sonno, anche per brevi periodi, possono indurre un peggioramento dei sintomi della dermatite seborroica.
- antimaniacale. Alcune manie possono peggiorare lo stato della pelle o del cuoio capelluto colpiti da dermatite seborroica. Degli esempio sono la tricotillomania, cioè la tendenza a passarsi continuamente le mani nei capelli e/o a giocherellare con le chiome, e lo spazzolamento eccessivo dei capelli con spazzole e pettini. Entrambe queste manie peggiorano l’aspetto estetico dei capelli, rendendoli unti, appiccicosi e pesanti.